Opheliac |
|
| Non m'era mai capitato di dover rimanere sveglia tutta la notte per lavorare.
Certo, mi davo da fare all'impazzata, però di solito tornavo a casaper dormire.
Stavoltano, e a rendere il mio soggiorno in quest'albergo meno 'irritante' ci aveva pensato il mio capo.
Non che si fosse sprecato, per carità, ma aveva almeno avuto l'accortenza di pagarmi una camera di medio livello.
C'era un letto abbastanza comodo, la tv e il frigo bar. Tutto sommato era abbastanza grande, avevo anche lo spazio per ''vagabondarci'' dentro, ma la cosa più importante era la finestra.
Una bella e grande finestra che dava sulla strada difronte.
Nessun sentimentalismo, per carità, serviva semplicemente per osservare i passanti e, nel caso, ammonrli con la voce, il distintivo e, perchè no, anche un proiettile.
Così ero stata costretta a restare attaccata ad una finestra, quella sera, con la tendina rossa stetta in mano ed uno sguardo torvo che non diceva nulla di buono.
|
| | |
